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sabato 12 marzo 2011

Differenza tra vivere e morire ...

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E' una vecchia storia, ma sempre efficace.
E' rispuntata fuori all'improvviso su FB ed abbiamo deciso di pubblicarla questa sera, un sabato sera, uno di quei tragici giorni in cui - spesso - la storia qui raccontata si avvera.
Una storia verosimile, forse falsa, ma realistica, ma soprattutto è una storia che può e deve far riflettere.
A noi l'ha fatto e speriamo che ottenga lo stesso effetto a tutti voi ... con la speranza che l'insegnamento che si porta dietro contribuisca a salvare anche solo una vita.
Buona lettura allora ... e diffondiamola.

Mamma, sono uscita con amici. 
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. 
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. 
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. 
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. 
Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. 
Io ho preso la mia machina con la certezza che ero sobria. 
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... 
Qualcosa di inaspettato! 
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". 
Mamma, la sua voce sembra così lontana... 
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando,con tutte le mie forze, di non piangere. 
Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". 
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocita. 
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? 
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. 
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. 
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... 
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... 
La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avere veramente paura... 
Questi sono i miei ultimi momenti,e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. 
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e.... addio. 

Si dice che queste parole siano state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. 
Sembra che la ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva...scioccato. 
Se questo messaggio ha toccato il vostro cuore, come a noi, diffondietelo: non facendolo potreste perdere l'opportunita, anche se non bevetei, di far capire a molte persone che la nostra stessa vita è in pericolo per le leggerezze altrui.
Questo piccolo gesto può fare la differenza tra vivere e morire.

Ora, se qualcuno si chiede perché in estate (e non solo) siamo presenti nelle e fuori dalle discoteche, ora lo sa: è per diffondere questo messaggio e per evitare morti che si possono evitare.
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Oggi si è riunita la Commissione Nazionale di Emergenza della CRI.

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Presso la Sala Pasciano del Comitato Centrale CRI, si è riunita questa mattina la Commissione Nazionale Emergenza della CRI alla presenza del Commissario Straordinario CRI, del Delegato Nazionale CRI e del Capo Dipartimento Attività di Emergenza CRI.

Per le Marche erano presenti il Vice Delegato Regionale Emergenza Massimo Basili accompagnato dal Vice Delegato Provinciale Emergenza di Ancona Fransco Stroppa in sostituzione del Delegato Regionale impegnato ad assistere la madre ancora in ospedale.

Nelle prossime ore pubblicheremo una sintesi di quanto discusso.
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Aggiornamento dal Giappone.

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L'Italia si è dichiarata disponibile a partecipare ai soccorsi in Giappone. 
Una prima squadra coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale era già in partenza quando è stata comunicata la decisione delle autorità giapponesi di accettare in un primo momento soltanto "gli aiuti provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda e Corea del Sud, ovvero i Paesi geograficamente più prossimi”. 

Nel frattempo, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha reso noto di aver creato un sito internet per consentire alle persone colpite dal devastante sisma in Giappone di ritrovare i loro cari eventualmente scomparsi durante la catastrofe. Chiunque può iscriversi sul sito web (cliccare qui) per far sapere alla propria famiglia e ai propri amici che è in vita e per fornire le proprie coordinate, mentre coloro che cercano i loro cari possono consultare la lista pubblicata qui.

Anche il Ministero degli Esteri si è attivato per soccorrere i nostri connazionali.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito dell'Unità di Crisi della Farnesina, cliccando qui.
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Terremoto Giappone: un commento di Bertolaso.

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dal sito Cronacalive.it.

L’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso in un’intervista al Corriere della Sera ha sostenuto che la potenza del terremoto giapponese è stata almeno 20 mila volte superiore rispetto al sisma che colpì l’Abruzzo e L’Aquila in particolare nel corso del 2009, “se si fosse verificata la stessa scossa all’Aquila, credo che dopo aver spazzato via tutti i distretti abruzzesi, varebbe raso al suolo anche la città di Roma”, ha sostenuto Bertolaso.
Il Giappone vanta pratiche d’ingegneria antisismica avanzatissime che però si sono sviluppate nel corso degli anni, ha spiegato l’ex capo della protezione civile. In Italia pur essendo il territorio per il 60% a rischio sismico, solo in parte sono stati effettuati investimenti per la prevenzione, “è stato speso un miliardo di euro, ma ne sarebbero necessari almeno 20″.
Secondo Bertolaso la protezione civile italiana si sta organizzando per i soccorsi, “mi auguro che si ricordino che a sua volta per il terremoto dell’Aquila il Giappone aveva donato 6 milioni di euro”.
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CRISI Mediterraneo: la posizione del Movimento Internazionale.

.Dal sito del Comitato Centrale CRI.
Immagine: Archivio CICR.

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa vuole esprimere la sua grande preoccupazione per l'aggravarsi della situazione umanitaria come risultato dell'escalation della violenza e della condizione della popolazione civile colpita dalla crisi in Libia e dagli eventi dei paesi vicini. Le Società Nazionali di Mezzaluna Rossa di Libia, Egitto e Tunisia  hanno lavorato instancabilmente per fornire assistenza alle persone che maggiormente ne avevano bisogno. Siamo inoltre profondamente preoccupati dei recenti attacchi contro il personale e le ambulanze della Mezzaluna Libica mentre svolgevano i loro servizi e ricordiamo che il personale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa deve essere sempre protetto e rispettato.
Accogliamo favorevolmente gli impegni che sono stati presi da un numero di stati per fornire assistenza umanitaria, protezione e altri tipi di aiuti a coloro che sono stati colpiti dalla crisi, in particolare a chi è stato costretto a scappare nei paesi vicini così come in Europa e nei paesi dell'area del Mediterraneo. Invitiamo gli Stati a rispettare i diritti dei migranti vulnerabili così come stabilito dalle norme dei diritti umani e dei rifugiati. A tutti coloro che sono fuggiti per la propria sopravvivenza deve essere permesso di raggiungere aree sicure. Per ciò che concerne i migranti, gli Stati devono inoltre assicurare che i loro bisogni primari siano soddisfatti, che siano trattati con dignità, che non siano soggetti a trattamenti discriminatori e che abbiano accesso ai servizi di base come cibo, cure ed istruzione.
Le Società Nazionali di Croce Rossa di molti paesi europei, di cui Italia, Malta, Spagna, Francia, Grecia hanno ingaggiato importanti risorse e personale in gradi di assistere i migranti in arrivo o comunque al fine di preparasi ad un afflusso maggiore. Considerata la situazione particolarmente instabile in Nord Africa, è alquanto probabile che migliaia di persone potrebbero cercare rifugio in paesi europei. Questa è una situazione eccezionale con una dimensione regionale che richiede un importante supporto non solo dai singoli Stati europei ma anche dall'Unione Europea. L'organizzazione del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è pronto ad adempiere alla sua missione con le sue responsabilità e competenze ma avrà bisogno di un sostanziale supporto.
Lodiamo la tempestiva risposta dei paesi ospitanti sia del Nord Africa che dell'Europa all'enorme sfida umanitaria di ricevere un gran numero di persone che sono in fuga da vari stati nord africani e invitiamo ad un riconoscimento ed ad un supporto a livello internazionale per questi paesi.
Le Società Nazionali di Mezzaluna Rossa di Egitto, Libia, Tunisia e Algeria hanno il pieno appoggio del Movimento Internazionale per rispondere alla crisi che sta avendo luogo in Nord Africa. In accordo con la loro missione umanitaria, dovrebbero essere aiutate nel fornire assistenza umanitaria vitale a tutti coloro che ne hanno bisogno ( popolazione civili, migranti lavoratori, rifugiati, sfollati ed alle comunità ospitanti) a prescindere dal loro status giuridico e senza discriminazione.
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Lampedusa: continual'attività della CRI

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La Croce Rossa Italiana ha ampliato la propria presenza a Lampedusa: oltre ai 9 volontari che da giorni forniscono assistenza agli sbarchi dei migranti, sono giunti nelle scorse ore sull'isola siciliana 2 medici e la CRI ha provveduto anche all'apertura sul molo Favarolo di un Posto Medico Avanzato (PMA).

Il presidio medico CRI sarà un elemento in più per poter fornire un'assistenza sanitaria ottimale ai migranti che arriveranno a Lampedusa, in particolar modo a coloro i quali avranno bisogno di cure specifiche perché in condizioni di salute instabili. All'interno del PMA gli operatori della Croce Rossa Italiana hanno a disposizione lettini, presidi sanitari d'emergenza e un defibrillatore.
 
Sul sito del Comitato Centrale CRI, nel frattempo, continua il reportage del Portavoce del Commissario Straordinario sulle operazioni a Lampedusa. Il reportage è rilevabile cliccando qui.

(Foto: CRI)
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Attenti ai falsi volontari CRI.

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COMUNICAZIONE IMPORTANTISSIMA

Nella provincia di Pesaro-Urbino  si stanno verificando spiacevoli episodi nei quali alcuni individui, sostenendo di appartenere al Comitato Provinciale della Croce Rossa, chiedono offerte, sia di persona che telefonicamente fornendo estremi bancari.
Dal Comitato Provinciale CRI di Pesaro-Urbino ribadiscono che la Croce Rossa NON effettua mai raccolte fondi con tali modalità e invita quindi la cittadinanza a diffidare, segnalando alle autorità competenti eventuali situazioni sospette.
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venerdì 11 marzo 2011

Sisma in Giappone: oltre mille morti.

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Dall'Ispettorato Regionale VVdS su fonti ANSA (Ore 19.00)

Questa mattina, una violenta scossa di terremoto, seguita da alcune repliche anche violente, ha scosso il Giappone creando un grande Tsunami che ha colpito creando immensi danni.
Sembra che il terremoto (la cui scossa più violenta è stata di magnitudo 8,9) abbia spostato di alcuni centrimetri l'asse terrestre (vedi qui)
La capitare è stata a lungo paralizzata. 
Chiusi molti aeroporti. 
Crollate dighe. 
Allerta onde anomale in tutto il Pacifico, evacuate coste Hawaii e Marianne.  
Incendi ed esplosioni anche in raffinerie petrolio e - pare ad una centrale nucleare - dove - sembra - che siano in aumento le radiazioni esterne.
La Farnesina informa che sono stati persi i contatti con 28 italiani.
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mercoledì 9 marzo 2011

Da Lampedusa.

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Dal sito del Comitato Centrale CRI.

Mentre sul sito del Comitato Centrale è apparso il "Diario da Lampedusa" di Tommaso Della Longa, Portavoce del Commissario Straordinario (cliccare qui per leggerlo), sempre sul sito del Comitato Centrale CRI è stata ufficializzata la notizia che abbiamo dato ieri circa la collaborazione tra Croce Rossa Italiana e Mezzaluna Rossa Tunisina; ed Antonini, via Facebook annuncia: "Da domani ci attiviamo!!"
Nel frattempo, lavorano senza sosta i nostri volontari impegnati a Lampedusa nell'accoglienza delle migliaia di immigrati nordafricani i cui sbarchi sulle Pelagie si sono intensificati notevolmente negli ultimi due giorni.
"Qui a Lampedusa - dice Della Longa - stiamo operando su due fronti, innanzitutto fornendo la prima assistenza agli immigrati appena sbarcano sul molo Favaloro; e quindi all'interno del centro d'accoglienza, per assicurarci che siano garantiti loro eccellenti standard di assistenza sanitaria". 
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8 marzo: il messaggio del Direttore Generale CRI.

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Pubblichiamo l'inizio della nota con la quale, il Direttore Generale CRI, Patrizia Ravaioli, ha salutato le donne CRI (e non solo) dal sito del Comitato Centrale.
Per leggere tutta la nota, cliccare qui.

A tutte le donne della Croce Rossa, a tutte le donne impegnate nel volontariato e a tutte le operatrici e le dipendenti della CRI, a tutte le donne che nella vita privata e pubblica lavorano con costanza e coerenza, vorrei augurare una Festa della Donna che possa essere occasione di unità e di riflessione. La Croce Rossa ha una grandissima tradizione di volontariato che si esplica nell'impegno di donne organizzate in componenti come quella delle Infermiere Volontarie e del Comitato Femminile. Per questo sono orgogliosa di congratularmi con la nostra Sorella Monica Dialuce che proprio oggi al Quirinale ha ricevuto il titolo di Commendatore "per il suo duraturo impegno nel mondo del volontariato e per i servizi prestati nei più difficili contesti di emergenza nazionali e internazionali" . Nell'occasione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso un concetto chiave: "Il progresso femminile non si deve solo a figure personalmente eccezionali, ma anche e molto a persone normali che hanno infranto barriere, consuetudini stantie, lo si deve a donne coraggiose che hanno distrutto vergognosi privilegi maschili. Se le donne devono agire da protagoniste nel condurre fino in fondo la marcia verso la parità, gli uomini non sono esentati dal dovere di comportarsi come loro validi e solidali compagni".
[...]

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Come sopraennunciato, la Segretaria Generale delle Infermiere Volontarie CRI, sorella Monica Dialuce, ha ricevuto oggi il titolo di Commendatore della Repubblica.
A lei i complimenti e le felicitazioni dei VVdS CRI delle Marche e dei Soci CRI della Provincia di Ancona.

Christian D'Accardi
COMMISSARIO REGIONALE VVdS CRI MARCHE
COMMISSARIO PROVINCIALE CRI ANCONA
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I Giovani CRI ad Osimo.

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Nell’ultimo anno, il Comitato Locale di Osimo della Croce Rossa Italiana è riuscito a dar vita al gruppo dei Pionieri, l’anima giovane della CRI. Nuove energie e rinnovati progetti si affiancano così all’attività dei Volontari del Soccorso, ora conosciuti come la componente più consolidata dell’associazione, che - quotidianamente - svolge i numerosi servizi sanitari.
L’idea di avere questo gruppo all’interno del comitato era ormai diffusa da anni e sebbene sia stato difficile arrivare a quest’importante conclusione, oggi, la CRI di Osimo è – finalmente - in grado di offrire non solo assistenza sanitaria ma anche riflessioni e attività mirate alla diffusione dei sette principi, ispiranti la Croce Rossa a livello internazionale 
Le attività che caratterizzano questa “componente giovane” sono svariate, infatti, i Pionieri - lavorando su cinque diverse aree d’intervento (salute, pace, servizio nella comunità, cooperazione internazionale e sviluppo) - possono promuovere nuove e importanti attività: a partire dalla campagna “Impara l’ABC” di educazione alla sessualità e prevenzione alle altre Malattie Sessualmente Trasmesse, a quella sull’educazione alimentare (“IDEA”), sulla sicurezza stradale, sul tema dei cambiamenti climatici (“Climate in Action”), sull’emarginazione e su molti altri aspetti da sensibilizzare; inoltre i Pionieri possono svolgere attività a scopo educativo per i più giovani o attività pratiche di tipo socio-assistenziale verso i soggetti vulnerabili e se maggiorenni il noto servizio di emergenza;
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martedì 8 marzo 2011

Messaggio per la Festa della Donna

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Vi dico la sincerità verità: non sono mai stato tanto portato per queste feste simboliche dove spesso la retorica la fa da padrona e dove, passata la ricorrenza, in certi casi ci si dimentica di tutto e di tutti.
Ma questa volta vorrei comunque condividere con voi un pensiero ed un ringraziamento che va non solo a tutte le donne impegnate in CRI (preparate ed affascinanti paladine dell'umanità che soffre) ma anche a tutte coloro che permettono a noi maschietti di occuparci con tanta dedizione alla nostra passione, al nostro ideale, al nostro mondo.
Un ringraziamento quindi a tutte voi, ma un pensiero a chi soffre ancora per la disugualglianza, per la violenza, per la prevaricazione che questa Società, ancora oggi, esercita su tutte voi.
Allora, quindi, buon 8 marzo ... di cuore.

Christian D'Accardi
COMMISSARIO REGIONALE VVdS CRI MARCHE
DELEGATO REGIONALE CRI EMERGENZA MARCHE
COMMISSARIO PROVINCIALE CRI ANCONA
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Libia: si profila l'intervento CRI in Tunisia.

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Mentre dal profilo FB del Commissario Straordinario apprendiamo che è stato firmato il protocollo di intesa con la Mezzaluna Rossa Tunisina circa un possibile (a questo punto probabile) intervento della CRI in Tunisia (vedi qui) due squadre mediche del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) hanno raggiunto degli ospedali a Bengasi e Ajdabia, nell'est della Libia. 
Le due squadre, composte da medici e infermieri, si trovano nell'ospedale al Jalaa a Bengasi, dove sono ricoverati la maggior parte dei feriti nei combattimenti contro le forze del colonnello Gheddafi, e nell'ospedale centrale di Ajdabia.
 "Anche se gli ospedali di Bengasi e delle città vicine hanno gestito bene l'afflusso di feriti, noi aiutiamo a ricostituire gli stock d'urgenza", spiega Simon Brooks, rappresentante del Comitato a Bengasi. "In collaborazione con la Mezzaluna rossa libica - aggiunge Brooks - abbiamo inviato anche del materiale medico per curare 100 feriti nell'ovest del Paese". 
 Il Presidente del CICR, Jacob Kellenberger, in un intervista a "SonntagsZeitung", il domenicale di Zurigo, ha dichiarato che il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha aumentato il suo budget per gli aiuti in Libia. Kellenberger ha inoltre spiegato che già per i soli due prossimi mesi l'organizzazione umanitaria con sede a Ginevra avrà bisogno di 24 milioni di franchi supplementari.  
Attualmente ci sono 16 operatori stranieri del CICR a Bengasi, che è la sola regione raggiungibile. Per questo fine settimana era previsto inoltre l' arrivo di altri 20 operatori e altri ancora sono stati mobilitati per l' emergenza in Libia, ha detto Kellenberger nell'intervista.
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Lampedusa, altri sbarchi.

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Sono sbarcati in mille (per l'esattezza 1005) nel giro di 12 ore, facendo ripiombare Lampedusa nell'emergenza dopo alcuni giorni di tregua. E' stato sufficiente un leggero miglioramento delle condizioni del mare per riaprire la rotta dei barconi carichi di migranti dalle coste tunisine verso l'Italia. Tra ieri sera e questa mattina sono approdati sull'isola 12 barconi e altri ne stanno ancora arrivando. Nel Centro di accoglienza di Lampedusa, che ha una capienza di 850 posti letti ed è nuovamente al collasso, sono cominciati intanto i primi trasferimenti con un ponte aereo predisposto dal Viminale.
Il Commissario Straordinario CRI ha postato ieri pomeriggio questo commento sul suo profilo FB:
"Grandissimo lavoro questa notte a Lampedusa ... un forte abbraccio alle Volontarie impegnate!!"
Commento a cui ci associamo.

(Foto ANSA)
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Maltempo: in opera ancora i ragazzi della CRI,

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Mentre la procura di Fermo ha aperto un fascicolo di indagine sull'alluvione dell'Ete, che ha travolto il territorio, provocando due morti, un'ottantina di sfollati e danni ingenti alle infrastrutture, alle abitazioni e alle attivita' produttive (a quanto si e' appreso da fonti ANSA, si tratta di un fascicolo che porta l'intestazione ''atti relativi'', al momento senza indagati ne' la formulazione di specifiche ipotesi di reato), la CRI del Fermano è stata anche oggi impegnata nell'opera di assistenza alla popolazione colpita dal nubifragio dei giorni scorsi.
In queste ore, oltre ai fermani, sono stati impegnati anche volontari dell'Ascolano e degli operatori speciali con delle motopompe dalla CRI di Fossombrone.
Attualmente in stato di allerta anche i nostri operatori NBCR per possibili operazioni di bonifica.
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lunedì 7 marzo 2011

Emergenza Maltempo nelle Marche.

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Tempo di verifiche nelle Marche dopo l'eccezionale calamità che ha colpito la nostra regione nei giorni scorsi.
Il nostro territorio sta tentando un faticoso ritorno alla normalita', dopo l'ondata di maltempo che ha provocato tre morti nelle province di Fermo e Ascoli Piceno e centinaia di milioni di danni. Rimane alto l'allarme frane, anche se si tratta soprattutto della 'coda' dei movimenti di terra registrati in questi giorni. La situazione piu' critica a Brecciarolo di Ascoli Piceno, dove minaccia di venire giu' una collina. Comuni e associazioni di categoria sono mobilitati anche per raccogliere le segnalazioni di danni.
E' di 47,5 milioni di euro la prima stima complessiva dei danni nella provincia di Fermo per le esondazioni dei giorni scorsi. 30 mln riguardano corsi d'acqua e immobili, 17,5 mln strade provinciali. Danneggiati edifici privati, attivita' produttive e agricole, reti fluviale, viaria, elettrica, telefonica e idrica. Per il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti l'allerta meteo e' stato tempestivo, e il territorio era presidiato.
Intanto, il Presidente della Regione Spacca e' stato contattato nei giorni scorsi dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e dal ministro Sacconi per l'emergenza maltempo. "Abbiamo concordato una riunione a Roma entro la meta' della prossima settimana per una ricognizione dei danni e per la predisposizione dei primi interventi. Smottamenti e frane sono monitorati perche' in costante evoluzione" ha detto il Gorvernatore Marchigiano. 

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti gli operatori CRI (Dipendenti Tecnici ed Amministrativi ed i Volontari di tutte le Componenti) che si sono adoperati nell'opera di soccorso e di assistenza di questi giorni (vedi i report sul sito nazionale cliccando qui e qui).
In particolare permettetemi di ringraziare la SOR e gli operatori del Fermano che ancora in queste ore sono all'opera per assistere il Sistema Regionale e Provinciale di Emergenza grazie anche alla collaborazione dei colleghi dell'ascolano e del maceratese ed in queste ultime ore anche degli SMTS (antincendio) di Fossombrone.
Ma il grazie, di cuore, va proprio a tutti!!
Stupendo esempio di qualificata collaborazione con le Istituzioni e di solidarietà con la nostra gente!!
Grazie di cuore a tutti!! 

Emergenza Mediterraneo

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Si segnalano due note inviate nel pomeriggio di ieri in periferia relative alla ricerca di personale per le operazioni di assistenza alle popolazioni in fuga dal nord africa.

La prima riguarda la richiesta di verifica delle disponibilità per l'assistenza in Italia (clicca qui), mentre la seconda per il possibile impiego internazionale (vedi qui).

Si ricorda che le disponibilità devono arrivare in SON attraverso la consuetà via gerarchica:
VOLONTARIO --> VERTICE COMPONENTE --> DELEGATO LOCALE A.E. -->  DELEGATO PROVINCIALE A.E. --> SALA OPERATIVA REGIONALE --> SALA OPERATIVA NAZIONALE.

I Volontari del Corpo Militare diano la propria disponibilità al IX Centro di Mobilitazione di Roma.

Scarica il modulo per segnalare la tua disponibilità nella missione internazionale cliccando qui.
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Altro avvicendamento nelle Marche.

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Si informa che con l'Ordinanza Commissariale numero 99 del 2 marzo scorso, il Commissario Straordinario ha provveduto a nominare il nuovo Commissario Provinciale CRI di Fermo nella persona della Pioniera Ludovica Lignite (nella foto con l'Ispettore Nazionale Pionieri/Giovani Valastro), attuale Vice Ispettore Nazionale dei Pionieri/Giovani CRI e Vicaria del Delegato Regionale CRI Emergenza.

I VVdS CRI delle Marche augurano alla nuova Commissaria un caloroso in-bocca-al-lupo e un ringraziamento di cuore alla Volontaria Domenica Mastaglia per il lavoro svolto fino ad ora per la CRI del Fermano.
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Nuovi Corsi MDPed.

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Con la nota che si riproduce (cliccando qui) è stato indetto un corso per Istruttori M.D.Ped. che si svolgerà nel mese di aprile in Basilicata. Si ricorda che per partecipare basta ottenere i previsti nulla osta dai propri vertici, informare il relativo Vertici Regionale di Componente e trasmettere le adesioni al REFERENTE REGIONALE del Progetto MDP, Marco Vitali presso la CRI di Fano.

Inoltre, cliccando qui, andrete sul sito del più grande evento di disostruzione pediatrica mai realizzato.
Infatti, il 28 Maggio 2011 presso il Pala Iper a partire dalle ore 15.00 di Monza verrà organizzata una lezione interattiva dal Dott. Marco Squicciarini (nella foto), Medico Volontario della Croce Rossa Italiana, Referente Nazionale e Internazionale di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Manovre di Disostruzione, Task Force Nazionale Rianimazione Cardiopolmonare BLSD – CRI e Istruttore PBLSD.
Per partecipare, basta iscriversi informando, come di consueto i previsti Vertici di Componente ed il Referente Regionale del Progetto. 

Si ricorda inoltre che il 20 marzo, a Moje, si realizzerà una lezione gratuita teorico-pratica per la popolazione (vedi qui).
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MDP: online il sito.

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Dal sito del Comitato Centrale CRI

La sezione "Attività sanitaria" del sito della Croce Rossa Italiana si arricchisce di un nuovo prezioso spazio web. 
E' infatti online l'area "Manovre di disostruzione pediatriche" progetto curato dal Commissario della CRI di Roma e Provincia Marco Squicciarini e Referente Nazionale ed Internazionale Rianimazione Cardiopolmonare e Manovre Disostruzione. 
Il progetto nasce dall'esigenza di diffondere le linee guida sulla disostruzione pediatrica tra i volontari dell'Associazione ma soprattutto tra tutti coloro i quali ogni giorno lavorano o sono a contatto con i bambini: operatori sanitari (medici e infermieri) e personale non sanitario (genitori, maestre, bagnini, allenatori sportivi ... ). 
Lo spazio web è articolato in diverse sotto sezioni dove è possibile leggere le linee guida, scaricare materiali e vedere filmati. Ampia rilevanza è assegnata all'area dedicata ai corsi, percorsi formativi della durata di poche ore organizzati in tutta Italia che hanno l'obiettivo di insegnare ai partecipanti cosa fare e abilitare alla RCP  rianimazione cardiopolmonare ) e all'uso del DAE ( defibrillatore semiautomatico esterno).

Per raggiungere il sito, cliccare qui.

Ricordiamo che attualmente risultano nominati il Referente Regionale del Progetto (Marco Vitali di Fano) ed il Referente Provinciale di Ancona (Paola Zega).
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30 ore per la vista ... aggiornamento.

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(Dal sito del Comitato Centrale CRI)

Prenderà avvio, nel prossimo mese di Aprile, l'edizione 2011 di Trenta Ore per la Vita, la campagna di sensibilizzazione di raccolta fondi che quest'anno sosterrà Croce Rossa Italiana, coinvolgendo direttamente le Unità territoriali C.R.I. in tutta Italia.

La campagna, che inizierà il 15 aprile, culminerà con una settimana di sensibilizzazione e di raccolta fondi realizzata all'interno dei palinsesti televisivi, radiofonici e multimediali della RAI 25 aprile al 1 maggio per proseguire, con altri eventi ed iniziative in tutta Italia, fino al 30 settembre. Inoltre, l'iniziativa prevede che dal 28 aprile all' 8  maggio 2011 nelle piazze siano allestiti, a cura delle Unità territoriali C.R.I., dei gazebo dedicati.

L'Associazione Trenta Ore per la Vita, con i progetti della campagna di raccolta fondi 2011 a favore di C.R.I., si impegna all'acquisto di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) con l'obiettivo di aumentare la disponibilità delle attrezzature mediche salvavita nei luoghi pubblici e in particolare nelle strutture sportive (campi da gioco, palestre, piscine) e scuole pubbliche secondarie di secondo grado, presenti sul territorio nazionale e prive di tali presidi. I volontari e gli operatori di Croce Rossa Italiana terranno corsi di formazione BLS-D (Basic Life Support - Defibrillation) per il personale degli istituti beneficiari della raccolta, della durata di 6 ore, che forniranno conoscenze essenziali sulle manovre da compiere in caso di arresto cardiaco e su come eseguire la defibrillazione precoce.

Referente Regionale del Progetto è stata nominata la Commissaria CRI di Macerata, Rosaria Del Balzo.

Per leggere la nota di Lorella Cuccarini, cliccare qui.
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Bacheca Provinciale CRI di Ancona.

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Sta nascendo in queste ore la bacheca elettronica virtuale del Comitato Provinciale CRI di Ancona raggiungibile, al momento ed in via provvisoria, al sito internet http://criprovincialeancona.blogspot.com.
Il sito nasce per la volontà di trasparenza e di informazione delle attività del Comitato Provinciale CRI di Ancona verso i Soci, i Dipendenti, gli utenti ed i simpatizzanti.
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domenica 6 marzo 2011

Lutto in CRI.

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Dal profilo Facebook del Commissario Straordinario CRI apprendiamo della scomparsa del Commissario Provinciale CRI di Asti, Angelo Buccudum di 67 anni.
Il Commissario, durante una riunione in cui stava parlando, si è sentito male ed è caduto dalla sedia. 
Prontamente soccorso dai presenti è deceduto nel giro di pochi minuti. 

Il Commissario dell'Ispettorato Regionale VVdS e del Comitato Provinciale CRI di Ancona, Christian D'Accardi, ha espresso il proprio cordoglio, quello dei VVdS CRI delle Marche e di tutti i soci CRI di Ancona, sempre attraverso la bacheca del Commissario Straordinario CRI.
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Mattinée per la CRI di Jesi

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Si informa che nella giornata di oggi, la CRI di Jesi ha organizzato il Mattinée danzante che si svolgerà presso il Dancing 6001 di Moje (Via Carducci a Moje di Maiolati Spontini).
Si ballerà con il gruppo "Andrea ed i Giramondo".
Ingresso aperto a tutti con biglietto di €uro 10,00.

Per segnalare altre iniziative, mandare una mail a blog@vdscrimarche.it
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